Perché è fondamentale valutare l’equilibrio idrico dell’organismo
Il corpo umano è composto dal 50-70% di acqua corporea. Indipendentemente dal contenuto totale, che varia a seconda dell’età, i soggetti in buona salute mantengono comunque un equilibrio tra l’acqua intracellulare e l’acqua extracellulare in un rapporto di circa 3:2.
Per le persone che presentano una cattiva circolazione del sangue, traumi, infiammazioni e malattie, questo equilibrio nell’acqua corporea può essere alterato, portando all’edema o alla disidratazione.
Questo è il motivo per cui l’analisi dell’acqua corporea viene utilizzata in vari campi medici come la Nefrologia, la Cardiologia, la Terapia intensiva e la Riabilitazione, laddove è indispensabile esaminare e monitorare con accuratezza l’equilibrio dei fluidi in un paziente per operare con maggiore efficacia.