Per i professionisti medici
Il referto InBody
Come va interpretato il referto InBody?
I referti InBody contengono moltissime informazioni, distribuite su 1 o più pagine, a seconda del modello di impedenziometro. In tutti i casi, la prima pagina contiene sempre i dati di composizione corporea segmentale, mentre le successive sono eventualmente dedicate alla distribuzione dell’acqua nei vari comparti, allo storico delle misurazioni, ai parametri di ricerca e così via, aggiungendo di volta in volta ulteriori dati al salire delle prestazioni delle apparecchiature impiegate per la misurazione.
A titolo di esempio, riportiamo qui sotto una breve guida all’interpretazione del referto di InBody 770, uno dei modelli più diffusi a livello mondiale, che genera un rapporto costituito da due pagine.

Qui il peso corporeo del soggetto viene scomposto nelle sue 4 componenti principali: acqua, proteine, minerali e grassi, da cui si può ricavare la massa magra totale e dei soli tessuti molli (esclusi minerali ossei e non ossei).
In questa tabella compaiono due cardini della composizione corporea: la massa del muscolo scheletrico volontario, responsabile del movimento del nostro corpo e prezioso indicatore dello stato di salute del soggetto e la massa grassa. Entrambi sono espressi in Kg nei loro intervalli percentuali di normalità, in funzione di sesso ed età.
In quest’area viene indicato l’Indice di Massa Corporea (IMC) e la percentuale della massa grassa sul peso totale.
Grazie all’analisi segmentale, la Massa Magra del soggetto viene qui suddivisa in ognuno dei 4 arti e nel tronco (esclusi testa e collo), così da evidenziare eventuali asimmetrie riconducibili a uno sbilanciamento dello sviluppo muscolare o a un accumulo di acqua extracellulare. I dati sono espressi in Kg e in percentuale sul valore ideale per quel soggetto.
Per rapporto AEC si intende il rapporto tra Acqua Extracellulare e Acqua Corporea Totale misurate su corpo intero: esso esprime l’eventuale presenza di liquidi in eccesso nel corpo (edema) o stati di disidratazione, in relazione ai parametri di riferimento.
Questa sezione rappresenta l’andamento del peso e dei parametri principali di cui sopra nel tempo, così da evidenziare i cambiamenti della composizione corporea a cui il soggetto è andato incontro fra una misurazione e l’altra.
Il grasso viscerale è il grasso che si accumula all’interno della cavità addominale ed è profondamente legato ad alterazioni metaboliche quali dislipidemie, ipertensione o diabete. Il numero identificato con la crocetta indica l’area del grasso viscerale soggetto (in cm²) rispetto agli intervalli di riferimento rappresentati in funzione dell’età.
Qui viene indicato un peso target sulla base delle caratteristiche antropometriche del soggetto, distinguendo fra le variazioni suggerite nella massa grassa e in quella muscolare.
L’area delle Valutazioni esprime in maniera semplice e immediata come si colloca il soggetto relativamente all’equilibrio un lato e l’altro del corpo e fra la sua parte superiore e inferiore.
Come per la massa magra, viene qui riportato il dettaglio della distribuzione della massa grassa per ogni segmento, espressa in Kg e in percentuale sul valore ideale per quel soggetto, in funzione della sua età e del sesso.
In questa sezione vengono riportati diversi parametri di notevole interesse, tra cui i dati relativi al rapporto cintura fianchi, alla stima del contenuto minerale osseo e allo Skeletal Muscle Index (SMI).
I dati qui riportati riguardano i 30 valori di impedenza rilevati alle 6 frequenze operative della macchina sui cinque segmenti misurati. Da questi dati è possibile controllare se la misurazione sia stata fatta correttamente o meno: i valori devono diminuire su ogni colonna, leggendoli dall’alto verso il basso.

In questo grafico è possibile osservare i dati relativi all’Acqua Corporea Totale, all’Acqua Intracellulare e a quella Extracellulare espressi in litri. Le barre indicano come si colloca il valore di acqua in percentuale, rispetto al range di normalità.
Per rapporto AEC si intende il rapporto tra Acqua Extracellulare e Acqua Corporea Totale misurate su corpo intero: esso esprime l’eventuale presenza di liquidi in eccesso nel corpo (edema) o stati di disidratazione, in relazione ai parametri di riferimento.
L’acqua totale viene qui quantificata in litri e ripartita nei 5 segmenti (4 arti e tronco). Il riferimento in percentuale si riferisce sempre ad una persona dello stesso sesso e altezza del soggetto testato, normopeso, con una composizione corporea ideale.
Quest’area è finalizzata a evidenziare il rapporto fra acqua intra ed extracellulare misurato in ogni singolo segmento corporeo, visualizzando se questo rientri nella norma, oppure risulti alterato e di quanto.
Questa sezione rappresenta l’andamento temporale del peso e dei parametri relativi all’acqua, così da evidenziare i cambiamenti del bilancio idrico a cui il soggetto è andato incontro fra una misurazione e l’altra.
In questa sezione vengono riportati altri parametri di notevole interesse, tra cui il tasso metabolico basale, l’indicazione della massa cellulare corporea, la circonferenza del braccio e due parametri di interesse specifico: l’indice di massa magra e di massa grassa.
Qui si trovano i dati di reattanza segmentale misurati a 3 frequenze: 5, 50 e 250 kHz. Questo dato risulta di interesse in quanto strettamente correlato con l’integrità delle membrane cellulari attraversate dalla corrente.
L’Angolo di Fase è considerato un ottimo indicatore dell’integrità cellulare e dello stato di nutrizione del soggetto, nonché uno dei migliori indicatori non invasivi predittivi per la sopravvivenza a lungo termine dei soggetti patologici. Nel referto è visibile il suo valore a corpo intero, misurato alla frequenza di 50 khz su un lato del corpo e quello misurato per ognuno dei 5 segmenti corporei.
Ciò che si può vedere qui è il BIVA Vector, ovvero l’analisi vettoriale di impedenza, che ha come obiettivo l’analisi congiunta della massa cellulare e dell’idratazione del soggetto. I valori di Resistenza (R) e Reattanza (Xc), misurati a una frequenza di 50 kHz sul lato destro del corpo, vengono divisi per l’altezza del soggetto e disegnati su un grafico, che rappresenta la distribuzione statistica di tali valori nella popolazione sana adulta.
Si riportano qui i 30 valori di impedenza rilevati alle 6 frequenze operative della macchina sui cinque segmenti misurati. Da questi dati è possibile controllare se la misurazione sia stata fatta correttamente o meno: i valori devono diminuire su ogni colonna, leggendoli dall’alto verso il basso.