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Studi di Validazione

Con più di 160 studi scientifici internazionali, quella di InBody risulta essere la tecnologia bio-impedenziometrica di cui è stata maggiormente validata l’affidabilità e la correlazione ai gold standard relativi a tutti i parametri misurati dalle sue attrezzature. In questa pagina potrete trovare una piccola selezione dei lavori pubblicati negli ultimi anni relativi ai confronti con DXA, TC e Calorimetro sui dati di composizione corporea e tasso metabolico basale. Il resto è consultabile qui.

Studio 1

Maggiore frequenza, maggiore precisione

Oggi, con più frequenze e frequenze fino a 3000 kHz, i dispositivi InBody 970 e BWA forniscono non solo più dati, ma anche una maggiore precisione. Il giornale Life in una pubblicazione del luglio 2022 ha valutato i più recenti dispositivi InBody rispetto all’assorbimetria a raggi X a doppia energia (DEXA) in una coorte di 109 individui. Ciò che hanno scoperto è che i dispositivi InBody ad alta frequenza hanno mostrato una “elevata correlazione con i risultati DEXA” per la valutazione della massa magra appendicolare (β ≥ 0,95), della massa magra (R 2 ≥ 0,95) e della percentuale di grasso corporeo (R 2 ≥ 0,89).

Yi, Y.; Baek, J.; Lee, E.; Jung, H.; Jang, I. (July 2022). “A Comparative Study of High-Frequency Bioelectrical Impedance Analysis and Dual-Energy X-ray Absorptiometry for Estimating Body Composition”. Life 2022, 12(7), 994; https://doi.org/10.3390/life12070994 

Studio 2

Risultati altamente validi, per ogni etnia

Uno studio del 2022 pubblicato dal British Journal of Nutrition ha confrontato l’accuratezza del DSM-BIA (InBody 770) tra i gold standard della composizione corporea (DXA, ADP) e il BIS con 110 partecipanti di diverse etnie. Lo studio ha rilevato che, insieme a DXA e ADP, InBody ha fornito misure “da eccellenti a ideali” della percentuale di grasso corporeo e misurazioni della massa magra “ideali” rispetto al criterio. Inoltre, i nostri dispositivi possono essere utilizzati in un campione multietnico “per ottenere risultati altamente validi” senza stime basate sull’etnia.

Blue, M.; Hirsch, K.; Brewer, G.; Cabre, H.; Gould, L.; Tinsley, G.; Ng, B.; Ryan, E.; Padua, D.; Smith-Ryan, A. (February 2022). “The validation of contemporary body composition methods in various races and ethnicities”. British Journal of Nutrition. 10.1017/S0007114522000368. PMID: 35109945.* 

Studio 3

Un‘alternativa accurata alla DXA per l’obesità pediatrica

Il Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition ha pubblicato uno studio del 2020 che ha valutato l’accuratezza di diversi dispositivi BIA rispetto alla DXA nei bambini con obesità. Tra le altre BIA, InBody si è distinto perché era “relativamente accurato per stimare la percentuale di grasso corporeo” e non era limitato ai pazienti di età inferiore a 10 anni o ai pazienti con un’elevata percentuale di grasso corporeo (>50%). Oltre ad essere una “alternativa ragionevolmente accurata alla DXA” nell’obesità pediatrica, InBody è disponibile a un decimo del costo.

Khan, S., Xanthakos, S. A., Hornung, L., Arce-Clachar, C., Siegel, R., & Kalkwarf, H. J. (2020). Relative Accuracy of Bioelectrical Impedance Analysis for Assessing Body Composition in Children With Severe Obesity. Journal of Pediatric Gastroenterology & Nutrition, 70(6), e129–e135. https://doi.org/10.1097/MPG.0000000000002666 

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Studio 4

Correlazione del 98% con DXA, in pochi minuti

I ricercatori della Mayo Clinic hanno confrontato la tecnologia InBody con DXA, un gold standard della composizione corporea, per stimare la massa magra e la percentuale di grasso corporeo in uno studio del 2020 sul Journal of Parenteral and Enteral Nutrition. Hanno convalidato InBody come correlato al 98% con DXA e nel complesso hanno avuto un buon accordo tra tutte le categorie di BMI. Gli autori sottolineano che InBody “permette agli specialisti di classificare ulteriormente il rischio dei pazienti e sviluppare piani di trattamento”. In un’altra nota, InBody “occupa la stessa quantità di spazio di una bilancia e consente ai nostri assistenti clinici… di ottenere misurazioni della composizione corporea in pochi minuti, ottenendo al contempo altri parametri vitali (ad esempio: peso, frequenza cardiaca e pressione sanguigna).”

Ryan T. Hurt; Jon O. Ebbert; Ivana Croghan; Sanjeev Nanda; Darrell R. Schroeder; Levi M. Teigen; Saketh R. Velapati; and Manpreet S. Mundi. The Comparison of Segmental Multifrequency Bioelectrical Impedance Analysis and Dual-Energy X-ray Absorptiometry for Estimating Fat Free Mass and Percentage Body Fat in an Ambulatory Population. Journal of Parenteral and Enteral Nutrition. 00.0, 1-8 (2020). 10.1002/jpen.1994

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Studio 5

Un’alternativa affidabile alla Tomografia Computerizzata (CT)

Una pubblicazione del 2020 di Nutrition in Clinical Practice ha valutato l’accuratezza e l’affidabilità di InBody rispetto alla tomografia computerizzata (CT) per valutare la massa muscolare scheletrica (SMM) nei pazienti con cancro del colon-retto. Nei loro risultati, hanno scoperto che la SMM InBody ha una “correlazione molto significativa” (p<0,001) con la TC, anche dopo aver aggiustato per età, peso e BMI (p<0,001) . Nel complesso, gli autori suggeriscono che InBody potrebbe essere “un’alternativa alla TC per la valutazione dell’SMM nei pazienti con cancro del colon-retto”.

Eun Young Kim, MD,; Seong Ryong Kim,; Daeyoun David Won;Moon Hyung Choi; and In Kyu Lee. Multifrequency Bioelectrical Impedance Analysis Compared With Computed Tomography for Assessment of Skeletal Muscle Mass in Primary Colorectal Malignancy: A Predictor of Short-Term Outcome After Surgery.  Nutrition in Clinical Practice 35.4, 664-674 (2020). https://doi.org/10.1002/ncp.10363 

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Studio 6

Traccia i cambiamenti della composizione del corpo in modo simile alla DXA

Uno studio del 2019 del Journal of Functional Morphology and Kinesiology ha confrontato InBody 770 e DXA per i cambiamenti della composizione corporea in uomini e donne allenati dopo un programma di 4 settimane. I ricercatori hanno scoperto che InBody “può prevedere cambiamenti nella composizione corporea (cioè massa grassa, massa magra e percentuale di grasso corporeo) simili a una DXA”. Le frequenze multiple di InBody “potrebbero essere meno soggette a errori” e “probabilmente un metodo superiore per la stima della composizione corporea totale”.  

Antonio, J.; Kenyon, M.; Ellerbroek, A.; Carson, C.; Burgess, V.; Tyler-Palmer, D.; Mike, J.; Roberts, J.; Angeli, G.; Peacock, C. Comparison of Dual-Energy X-ray Absorptiometry (DXA) Versus a Multi-Frequency Bioelectrical Impedance (InBody 770) Device for Body Composition Assessment after a 4-Week Hypoenergetic Diet. J. Funct. Morphol. Kinesiol. 2019, 4, 23. https://doi.org/10.3390/jfmk4020023 

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Studio 7

Elevato accordo con la Diluizione del deuterio nelle misure dell’acqua corporea totale

I ricercatori dell’American Journal of Clinical Nutrition hanno valutato l’integrazione di DXA e InBody per un modello rapido di composizione corporea in uno studio clinico sulla popolazione del 2018. Ciò che hanno scoperto è che InBody aveva un “elevato accordo” con le misurazioni la diluizione isotopica del deuterio, il gold standard per la valutazione dell’acqua corporea.
InBody è quindi “un metodo interessante per la misurazione clinica della TBW grazie al suo basso costo, ai risultati rapidi e alla possibilità di calibrazione sul campo. ”  

Ng, B. K., Liu, Y. E., Wang, W., Kelly, T. L., Wilson, K. E., Schoeller, D. A., Heymsfield, S. B., & Shepherd, J. A. (2018). Validation of rapid 4-component body composition assessment with the use of dual-energy X-ray absorptiometry and bioelectrical impedance analysis. American Journal of Clinical Nutrition, 108(4), 708–715. https://doi.org/10.1093/ajcn/nqy158 

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Studio 8

Accuratezza del Tasso metabolico a riposo in contesti clinici

In uno studio del 2018 pubblicato dal Journal of Sports Medicine and Physical Fitness, un team ha studiato la validità di un dispositivo InBody per prevedere il tasso metabolico a riposo (RMR). Il team ha scoperto che InBody “fornisce misurazioni valide dell’RMR” rispetto all’analisi del consumo di ossigeno, lo standard attuale. I valori RMR basati sull’analisi InBody erano “un’alternativa valida, più pratica e meno dispendiosa in termini di tempo per determinare la RMR in un contesto clinico”. 

Salacinski, A. J., Howell, S. M., & Hill, D. L. (2018). Validity of the InBody 520TM to predict metabolic rate in apparently healthy adults. Journal of Sports Medicine and Physical Fitness, 58(9), 1275–1280. https://doi.org/10.23736/S0022-4707.17.06719-6 

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